SHANTY TOWN
Tra le case di mattoni e cemento di Phnom Penh, in Cambogia, si trova lo slum di Boeung Trabek, dove la raccolta dell’immondizia è la priorità. Un assemblamento di case composte da legno e lamiera dove prende piega l’intervento di Ermine Norodom, una brillante donna francese con alle spalle un passato nel mondo della moda e ora dedita alla partecipazione nei confronti delle comunità locali cambogiani. Il suo operato si dirama tra donazioni e risanamento della vita delle persone che vivono all’interno dello slum.
Se l’aspetto comune degli slum è il degrado e l’assoluta mancanza di positività, non si può dire lo stesso di Shanty Town: la felicità fa parte della vita di ogni persona all’interno dello slum. Un invito a non demordere di fronte alle avversità ma riuscire a trovare un senso alla propria vita, riscattandosi trovando lavoro o semplicemente interessandosi ad una lingua straniera durante i percorsi scolastici, sempre più rari all’interno degli slum.
Riqualificare uno slum per incoraggiare le famiglie povere e i bambini a migliorare la qualità della loro vita è l’obbiettivo di Ermine da più di 8 anni.