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CHIN WOMEN

Nelle montagne dello stato del Chin, in Myanmar, si trova una località che ospita le donne Chin appartenenti alle tribù Munn, Makan e Dine.
 

Nell’antichità erano considerate bellissime e molto desiderate dai Principi, principi che potevano presentarsi per rapirle a causa di motivi assurdi, per puro capriccio. L’unica alternativa per proteggere le donne Chin era tatuare i volti, sin da quando erano bambine.

 

Il tatuaggio veniva disegnato sul volto delle bambine tra gli 11 e i 15 anni e spesso, richiedeva un giorno per completarlo. Col tempo, però, da che questa tradizione serviva per imbruttirle, creò l’effetto opposto. I tatuaggi facciali sono diventati i segni distintivi di bellezza per ogni donna Chin della vecchia generazione.

 

A seconda della provenienza del villaggio, cambia il modello di tatuaggio: le donne Munn hanno piccoli anelli legati tra di loro disposti a mezza luna sulle guance; le donne Dine hanno il viso occupato da centinaia di piccoli punti, mentre il tatuaggio delle donne Makan assomiglia ad una ragnatela.

 

Questa pratica è stata abolita dal governo birmano dal 1961 e ora è in via d’estinzione.

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