MATTEO MAIMONE

Nel cuore pulsante del Kumbh Mela 2025, dove milioni di anime si riversano sulle rive del Gange in cerca di purificazione e risveglio, prende vita questo reportage fotografico. Un viaggio visivo tra corpi cosparsi di cenere e occhi ardenti di fede, dove i Naga Sadhu, avvolti solo dalla loro disciplina ascetica, emergono dalla polvere come guardiani di un’India senza tempo. Tra i vicoli polverosi e le affollate strade del festival, si snoda la quotidianità di un microcosmo sacro: i Sadhu bambini, con il capo rasato e lo sguardo già carico di un destino spirituale, trovano il loro posto tra i maestri; i Rudra Sadhu, immersi in pratiche segrete, incutono timore e venerazione; gli Aghori, con i loro rituali estremi, sfidano il confine tra vita e morte. Ma il Kumbh Mela non è solo misticismo: è un vortice di volti, colori, voci e storie. I mercanti, con le loro bancarelle cariche di amuleti e offerte, tessono un filo tra sacro e profano, mentre pellegrini di ogni estrazione si confondono in una fiumana incessante. E poi il momento culminante: il bagno sacro nel Gange, quando all’alba il fiume diventa un oceano di corpi, un’unica preghiera sussurrata all'acqua, mentre il sole si riflette sulle onde come una promessa di rinascita. Attraverso queste immagini, questo reportage cattura la potenza di un evento che non è solo celebrazione religiosa, ma un viaggio nell’anima dell’India più profonda, dove ogni sguardo e ogni gesto raccontano storie di fede, rinuncia e ricerca dell’assoluto.